Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), inserito all’interno del programma Next Generation EU ha finanziato, attraverso un opportuno bando, un intervento per la  “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico”.

Sono state individuate 52 scuole polo a livello nazionale e tra queste il Liceo Statale Cairoli di Vigevano. In collaborazione con altre scuole di varie regioni italiane, il Liceo Cairoli realizzerà un articolato piano di formazione e aggiornamento rivolto a tutto il personale scolastico, strutturato in corsi che vertono sui seguenti temi:

  1. Leadership dell’innovazione
  2. Digitalizzazione amministrativa
  3. Spazi e ambienti
  4. Curricolo scolastico
  5. Metodologie didattiche
  6. Pensiero computazionale (I ciclo)
  7. Intelligenza artificiale
  8. Making, tinkering, VR, IoT
  9. Competenze specialistiche (II ciclo)
  10. Tecnologie inclusive

I quadri di riferimento per la progettazione dei corsi, ciascuno della durata complessiva di 20 ore, sono:

  • il Framework Europeo per le Competenze Digitali dei Cittadini (Digital Competence Framework for Citizens), più noto come DigComp, definito dalla Commissione Europea, e giunto alla versione 2.2. Questo framework è articolato in 5 aree di competenze:
    • Alfabetizzazione su informazioni e dati
    • Comunicazione e Collaborazione
    • Creazione di Contenuti Digitali
    • Sicurezza 
    • Problem solving

ognuna delle quali declinata in competenze, alle quali può essere associato un livello (Base, Intermedio, Avanzato, Altamente specializzato)il Framework Europeo per le Competenze Digitali degli Educatori (Digital Competence Framework for Educators), conosciuto con l’acronimo DigCompEdu,

il Framework Europeo per le Competenze Digitali degli Educatori (Digital Competence Framework for Educators), conosciuto con l’acronimo DigCompEdu, che definisce le competenze digitali che un docente, e più in generale chi operi nel settore dell’istruzione e dell’educazione, dovrebbe possedere. DigCompEdu, propone le seguenti sei aree di competenza:

  • Ambiente professionale
  • Risorse digitali
  • Insegnamento e apprendimento
  • Valutazione
  • Valorizzazione degli studenti
  • Sviluppo delle competenze digitali degli studenti

Ognuna di queste è, a sua volta, articolata in diverse competenze, per un totale di 23. Sono anche previsti sei livelli di acquisizione delle competenze, connotati dalle sigle da A1 a C2, già utilizzate nel framework europeo delle lingue, così descritti:

1. Novizio (A1) – Usa in modo limitato

2. Esploratore (A2) – Conosce e ne fa un uso di base

3. Sperimentatore (B1) – Usa in modo efficace e responsabile

4. Esperto (B2) – Usa in modo organico e proattivo

5. Leader (C1) – Valuta e discute

6. Pioniere (C2) – Riflette e rielabora.

I docenti e le scuole dovranno quindi interrogarsi su quali siano le proprie necessità più impellenti, partendo da una autovalutazione (come organizzazione e come singoli) dei livelli di competenze posseduti rispetto ai framework citati.
A tale scopo la Commissione Europea mette a disposizione due importanti strumenti:

Il Liceo Cairoli, con la collaborazione del gruppo di progetto, sta elaborando un catalogo corsi che si arricchirà anche grazie ai contributi delle scuole partner le quali potranno fare proposte e ospitare i corsi.